lunedì 27 ottobre 2014

Due colpi in fronte

Ecco un estratto di un altro racconto che farà parte del mio nuovo libro. Questo racconto, come altri, ha un po' di sangue e violenza.
Intanto leggetevi queste prime righe. Avrete altre news a breve. Il libro uscirà tra novembre e dicembre.



Il vero problema non era uccidere, il vero problema era farlo senza avere rimorsi. Invece, per Tom, negli ultimi mesi il solo unico problema era proprio il rimorso. Unico problema che ne aveva portati altri. Non era più il killer spietato di una volta. Aveva iniziato a commettere tanti piccoli errori e non per l’età, non aveva ancora 45 anni, o per il valore delle sue vittime, tutti uomini d’affari capaci solo a fare riunioni in videoconferenza, ma proprio perché i rimorsi che stavano emergendo nell’ultimo anno lo avevano portato ad essere distratto e a commettere imprecisioni. Imprecisioni che, per un lavoro come il suo, volevano dire eliminare il problema, con relativi giudizi positivi dell’ambiente, colleghi in primis, e avere nuovi contatti e nuovi clienti.
Provava rimorsi per suo figlio, che ormai aveva sette anni ma da quasi cinque non lo vedeva. L’ultima volta lo aveva visto a una vigilia di Natale, era andato a trovarlo nonostante la mamma del piccolo glielo avesse proibito. Aveva rimorsi anche per la mamma del figlio, la sua Kate, la splendida ventritrenne del Montana che aveva conosciuto tredici anni prima e alla quale aveva dichiarato amore eterno. Una dichiarazione falsa, visto che in un momento di debolezza si confidò alla sua donna e spiegò il vero motivo delle sue lunghe lontananze da casa. Il trader internazionale in nanotecnologie era solo una copertura, un mascheramento a portata di mano visto che molte sue vittime in quel periodo vivevano proprio in quell’ambiente e così  aveva preso confidenza con quella attività. Si era addirittura incuriosito all’ambiente delle nanotecnologie, in un certo senso era veramente affascinato dalle sue vittime, così decise che la sua professione fosse quella di trader in nanotecnologie. Tutto funzionò per il meglio, fino a quando con la bella Kate incinta di 6 mesi, si fece prendere dall’amore tipico degli uomini che non sanno amare e confessò tutto alla moglie. 
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