venerdì 29 luglio 2011

Cuore di cera

Uno dei lati positivi, non certo il più importante visto lo spessore di questa santa persona, d'avere Massimo Danieli come amico è che ti paga da bere. Uno dei vantaggi d'ascoltare cantautori come Danieli stesso o Grazian è che, tra le varie cose,  ti fanno riflettere. Al di là di quello che dicono, ti fanno parlare con te stesso. Un po' come quando ti trovi tra i monti, e capisci che non sei nulla rispetto al mondo. Milioni di anni di vita della nostra madre terra, silenziosi e in silenzio, neanche fiatono nell'osservarti. Dovremmo ricordarci, noi comuni mortali, che il mondo non è mai cambiato per la morte di una persona e mai lo farà. Siamo nulla, non contiamo nulla, e nonostante tutto, siamo convinti di poter cambiare le sorti del pianeta. Non sono i processi economici la spinta del mondo, ma il mondo stesso. Che si rigenera, giorno dopo giorno, indifferente ai nostri deliri. Lui si ascolta e si rigenera. Valentina, l'importante non è quello che si ascolta, ma le riflessioni che fai dopo che hai ascoltato quelle parole.

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