venerdì 29 giugno 2012

Almeno

Un uomo solo
pescava in riva
ad un torrente
quando
ad un certo punto
sentì un botto
fragoroso:
lasciò la sua canna
e corse velocemente
verso il posto da dove
gli sembrava provenisse quel tremendo rumore.
Non ebbe il tempo
di pensare o fare nulla,
era scoppiata la guerra.

E cosa fanno loro?

Almeno la DC
la domenica andava a messa.

Voi no!
Troppo presi
dal godervi il meritato riposo,
vi forgerete di meriti
e di gloria
dietro ai vostri
bei vestiti
di ammirati cinquantenni.
Troverete
sempre un
buon motivo
per giustificare
banche mondiali,
fondo monetario
e bombe intelligenti
sparate da cretini
come voi.
Dietro la vostra maschera
di buoni padri
di famiglia.

Almeno la DC
la domenica andava a messa.

Sicuri che un mondo
migliore
sia davvero
migliore
soprattutto per voi.
Vi cullerete
in diretta
nelle tv locali.
Peserete il momento
attuale
in base al vostro conto in banca,
giustificherete ogni cosa
e ogni azione
a patto di portare
a casa
qualcosa.
Che ne so,
soldi, auto o troie,
tutto fa brodo.
Pure le galline!
A pescare non c’andrete mai,
per voi la guerra esiste
solo in tv.



venerdì 22 giugno 2012

La carismatica

Sei bella,
quasi come una principessa.
Hai carisma e voglia di vivere.
Sei circondata dal mondo che ti sei creata,
molto fashion e alla moda.
Ti piace l’upper class
e apparire ovunque
ci sia gente alla moda.
Parli di cultura,
di tutti gli ambiti
e sei sempre aggiornata.

Ma rincorri te stessa,
senza essere quello che sei
e senza sapere
quello che sai.
Quando anche i cantanti ti dedicheranno
le loro canzoni
e i poeti
decine di poesie,
allora capirai
che il vuoto
di cui ti riempi
anche gli altri lo vedranno.

Solo allora
gli stolti
saranno chiamati poeti
e gli ingenui
cantanti.

Ma ne sarai felice,
perché il mondo parlerà di te.
I riflettori resteranno a farti luce
fino al giorno in cui
anche il sole ti girerà le spalle
ingoiando il tuo carisma
da quattro soldi.
E sarà finito tutto,
tranne che per i poeti e i musici.

sabato 16 giugno 2012

Ho sempre più ragione!

Questa volta ne parla addirittura il Corriere! 
Guardate cosa hanno combinato i fulgidi consiglieri regionali sardi: Stipendi Consiglieri Regione Sardegna
Da noi in Veneto siamo messi così: Rimborsi catastrofi naturali

Qualche altra considerazione, il PdL che ha così tante difficoltà a far approvare il ddl anticorruzione mi fa venire in mente il papà che per giustificare le botte che dà al figlio, incolpa le maestre per non aver insegnato l'educazione al proprio pargolo.
Bersani che ora insiste per una legge per le unioni civili mi sa tanto da campagna elettorale. Perché non ha urlato contro il pastore tedesco che continua a dire che l'unica famiglia è quella fra uomo e donna e, oltretutto, solo se sposati? Odio profondamente i militanti del PD, il 25 aprile a cantare "Bella Ciao" e poi la domenica a leccare il culo a Cristo. Degni elettori dei propri eletti.

Basta, ora riprendo con i racconti. Sennò qualche mia amica mi dirà che salta puntualmente i miei post politici perché la annoiano. Fino a fine giugno solo letteratura e poesia.

giovedì 14 giugno 2012

Consigli spassionati estivi, così magari leggete un po'...

Visto che fra le mille frasi idiote che mi sento dire ogni giorno, una di queste è "Leggo solo d'estate perché durante l'anno non ho tempo." Oggi vi consiglio un po' di cose per investire la vostra estate, periodo in cui finalmente tutti leggiamo. Perché, si sa, d'inverno non c'è mica tanto tempo... Spero che molte persone possano trovare anche il tempo per dire cose intelligenti e interessanti.
Non saranno solo consigli di lettura, alcuni anche di ascolto. Dal mio punto di vista fa lo stesso, è sempre cultura.
Per capire un po' meglio la Beat Generation, vi consiglio di ascoltare questo brano. Narrato molto bene e, secondo me, anche super partes. Spesso e volentieri la Beat viene eccessivamente elogiata o troppo frettolosamente condannata. Ha avuto del buono come anche delle cose non molto interessanti. Ecco:  Ferlinghetti, Ginsberg e la Beat, da DESTINI INCROCIATI.
L'ultimo concerto di Bruce a San Siro è stato semplicemente sconvolgente. Matteo Caccia lo spiega molto bene durante il suo programma. Ascoltate bene cosa succede a lui e alla signora anziana di 70 anni, questo è l'effetto di Bruce su di me:  Springsteen, da VOI SIETE QUI .
Sempre a proposito di Bruce, scaricatevi l'ebook gratuito sul discorso del Boss al South by SouthWest che si è tenuto a Austin qualche mese fa. A detta di chi ne capisce più di me, è il più bel discorso sul rock mai tenuto: isbnedizioni.it . Se volete vedere il video: www.npr.org. E' in lingua originale. A proposito di miti della musica, direttamente dal Festival di Berlino, è in arrivo "Marley" di Kevin MacDonald, un docu sulla figura del cantautore reggae, distribuito da Lucky Red.
Trovo molto bella e veramente metropolitana l'idea di psicotaxi, un blog che ormai ha qualche anno ma che ho scoperto da poco. Come si legge sulla homepage del blog, "Questo Blog contiene le persone che sul mio taxi si raccontano, come in un confessionale, di fronte ad un’ estranea che non vedranno più, forse proprio per questo la città si libera delle maschere sociali, nuda e vulnerabile si racconta..." Il blog è www.psicotaxi.it

Alcuni libri da consigliarvi, entrambi usciti quest'anno, "Dietro le sbarre" di Allan Guthrie e "Sinfonia di piombo" di Victor Gischler. Trovate le info sul sito www.revolverlibri.it Se vi piacciono i libri a lieto fine e pieni d'amore, lasciate perdere. In questi due libri c'è vera letteratura!
Vi consiglio anche l'ultimo libro di Lansdale, uscito mi pare il 12 giugno, "Acqua buia", edito da Einaudi. A proposito, Einaudi fino a fine giugno applica sconti del 25% su molti classici, pure al mitico Jack London.
Date una occhiata anche a un altro blog: cronacheletterarie.com 
Altro non vi consiglio, sto scrivendo molto in questo periodo e devo ammettere che la lettura l'ho messa un po' in secondo piano. A proposito, sto pubblicando in questo periodo nel blog racconti che spero usciranno nei prossimi anni in una raccolta.
Chiudo con una poesia di un piccolo amico, Lorenzo Favaretto, classe 2001, è una poesia dedicata al libro. Lorenzo ha già capito tutto della letteratura, nella sua semplicità e spensieratezza ha già deciso di chi fidarsi.


O dolce libro

O dolce libro,
la tua storia è la mia,
dolce casa della fantasia,
la mia mente più lunga ti farà
o più corto ti renderò.
Fatto col male
o fatto col bene,
fatto da bimbi
o fatto da grandi
nel momento che lo leggerai
emozioni trasmetterà.
Ci son differenze fra tutti i libri ma 
nel creato per sempre rimarran.

mercoledì 6 giugno 2012

Nome di battaglia: il moro

Avevo provato, inutilmente, a scrivere per tutto il pomeriggio. Stavo seduto vicino alla finestra e giocavo con la penna. L’albergo che avevo scelto aveva la pessima caratteristica di affacciarsi su una grande piazza. Il mio istinto umano mi guidava giù in strada ad osservare i miei simili, mi alzai quasi ad affermare la mia superiorità sul genere umano, li vedevo immensamente inutili.
Li osservai per pochi istanti, poi tornai alla mia noia. Sapevo d’essere una barca in mezzo ad un bosco e all’orizzonte non c’erano nuvole. La giornata era grigia, in sintonia con il mio umore. Mi rimisi a sedere, lasciai la sedia mezza spostata e lontana dal tavolo. Mi sedetti in maniera scomoda e dolorosa per la schiena, giusto per dare un po’ di novità alla mia monotonia. Mi grattai velocemene la testa, poi presi la penna e iniziai a scrivere:
Proviamo a pensare alla scia che lascerebbe una persona se le suole delle sue scarpe fossero unte di vernice. Proviamo a pensare ai chilometri di vita segnati sull’asfalto. Proviamo a pensare a queste migliaia di chilometri che si intrecciano nelle stanze, nei corridoi, nei bagni, degli alberghi. Chilometri e chilometri di vernice che provengono da posti diversi. La vita dell’avvocato che si intreccia con quella di un piccolo moccioso. La vita della giovane insegnante che si intreccia con quella del pensionato. La vita del vecchio partigiano che si intreccia con quella di sua nipote. La vita dell’aspirante suicida con quella della suora. La vita di chi scappa e di chi si sta cercando. Un albergo ben saldo alla madre terra testimone di migliaia di vite che appena dietro la luce, troveranno il buio. E la morte.

Riposi la penna, mi appoggiai allo schienale e intrecciando le mani dietro la testa, chiusi gli occhi. Vidi il buio ma non la morte. Quella poteva aspettare.