mercoledì 7 novembre 2012

Gli altri

Si sedette a guardare il mondo.
Tutti si girarono a guardarlo, evidentemente sapevano di essere osservati.
Ognuno si sentì in dovere di parlargli 
e di dirgli cosa doveva fare e cosa non,
come lui la pensava e come si sarebbe dovuto comportare.
Gli altri, obbedienti timorati di Dio, sapevano tutto e dispensavano consigli.
Lui non si sorprese, l'umanità non lo stava sorprendendo. Lo stava deludendo, come sempre.
Erano tutti figli del dolore
che non avrebbero mai capito la differenza tra l'essere sordi e avere le proprie idee.

1 commento:

  1. esattamente come scrivi tu:...non avrebbero mai capito la differenza tra l'essere sordi e avere le proprie idee.

    RispondiElimina