sabato 5 marzo 2016

Se tuo figlio va male a scuola...

Nei giorni scorsi ho trovato nel web un bellissimo articolo di Andrea Martella, lo potete leggere completo qui: isolabasket.it/carogenitoresetuo-figlio... Parla degli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei figli che vanno male a scuola e di conseguenza, come prima scelta e spesso unica decisione, tolgono loro lo sport. In questo caso si parla di basket ma vale per tutte le attività sportive. Condivido in pieno le riflessioni di Martella ma ne aggiungo una, nella quale apparentemente darò ragione ai genitori che decidono di "punire" i loro figli togliendo lo sport dalla routine settimanale. 
In questi anni tantissimi genitori - sono sempre di più - pretendono (con fare più o meno democristiano/fascista) di interferire nelle attività delle società sportive: dal classico "mio figlio DEVE fare un campionato superiore", al "mio figlio DEVE giocare di più",  e molte altre frasi che ora eviterò di citare. Detto questo, io do personalmente poco spazio a questi genitori - alcuni cercano di prenderselo comunque - avendo anche la fortuna di allenare in una società molto strutturata e che dà il giusto risalto alla figura di noi istruttori/allenatori. Quindi il mio atteggiamento è "il genitore non interferisce nelle decisioni della società e la società rispetta le decisioni - extra sport - del genitore". Cosa mi ha portato a questo? Semplice, i genitori manager dei propri figli, sono sempre di più e per "giocatori" che non finiranno neanche il settore giovanile... Quindi, se vuoi fare il procura di tuo figlio, decidi anche ti tenerlo a casa quando va male a scuola, sarebbe una guerra contro i mulini a vento, una guerra persa per le società. Tanto i genitori hanno già deciso d'avere ragione...
Se invece vuoi che aiutiamo tuo figlio a crescere e a diventare autonomo, LAVORIAMO INSIEME!

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