venerdì 2 marzo 2018

Il sogno americano

Ecco un altro antipasto di Racconti americani, questa volta vi beccate l'inizio del racconto Il sogno americano non esiste e pure l'anteprima della parte alta della copertina. Lo so, la qualità non è alta, mi rifarò con il libro😉... BUON WEEKEND!😘

Questo è un periodo in cui si rimpiange le vecchia America, quella del passato presidente, quella del paradiso perduto. Ricordi? Penso di sì. Quella che portava in giro per il globo terraqueo il premio Nobel per la pace. Vorrei dirti che non sono arrabbiato con la sinistra ma non è così. E sai perché? La realtà parla di una nazione in cui le disuguaglianze sociali ed economiche sono estreme, dove il famoso 1% più ricco della popolazione possiede più di un terzo di tutte le ricchezze, dove il reddito della metà più povera della popolazione non è cresciuto negli ultimi trent’anni, mentre quelli di quell’1% si sono triplicati. Un paese che ha speso 700 miliardi di euro per salvare le banche che stavano per mandarlo a picco, e questo non in decenni ma in pochi anni, sprofondando in una crisi per cui in un anno nove milioni di persone hanno perso il loro lavoro. Un paese in cui più di sei milioni di persone sono in prigione o in libertà condizionale, dove la proporzione dei neri detenuti è tripla di quella dei neri liberi. Un paese il cui governo progressista e sorridente ha espulso, esattamente in 8 anni, cioè in due mandati,  tre milioni di immigrati, mentre dichiarava che li stava aiutando. Evidentemente non ha specificato come li stava aiutando. Un paese che ha guadagnato grandi fortune sfruttando la manodopera a basso costo e maltrattata di altri paesi, e che adesso si lamenta delle conseguenze. Pensa che negli ultimi dodici mesi del vecchio presidente, l’esercito, sorridente proprio come il presidente, ha sganciato più di 26mila bombe in Siria, in Iraq, in Afghanistan, in Libia e nello Yemen. Un paese che ha ancora un campo di concentramento fuori del suo territorio in cui rinchiude chi vuole. Campo di concentramento che ha dichiarato più volte di voler chiudere ma che non lo ha mai fatto.

Nessun commento:

Posta un commento